Si è completato ormai il primo mese dal “Big Bang” della incorporazione Ubi e, purtroppo, al di là dei trionfalistici proclami dei nostri manager, la realtà che colleghi (e clienti ex Ubi) stanno ancora vivendo è tutt’altra cosa. La decisione, a nostro avviso molto azzardata, di concentrare nell’unica giornata del 12 aprile tutta la integrazione, aggiungendoci pure la partenza del nuovo (ennesimo) modello di servizio, ha prodotto effetti devastanti, con criticità e problemi lungi ancora
...In una fase così ESTRAMENTE COMPLESSA E DELICATA, legata all’integrazione di UBI Banca in Intesa Sanpaolo, resa ancora più difficile dal perdurare della pandemia, sentiamo il DOVERE di denunciare le numerose carenze organizzative, situazioni di rischio che si stanno verificando nonché l’estremo disagio che stanno vivendo tutte le lavoratrici e i lavoratori, FUSI e NON, e i clienti stessi.