Con l’avvio del nuovo modello ed il conseguente trasferimento di moltissime persone, ivi compresi molti
direttori, tra cui non pochi di prima nomina, è evidente che si sia generato un picco particolarmente alto
nell’attività di “passaggio di consegne” tra chi lascia un punto operativo e chi vi mette piede per la prima
volta.
Critichiamo fortemente l’arroganza dimostrata congiuntamente da Infogroup e dal Gruppo Intesa Sanpaolo
(che gestisce le relazioni sindacali) nel condurre la trattativa utilizzando un approccio inadeguato a una
situazione che vede coinvolti lavoratori e lavoratrici non tutelabili attraverso gli strumenti normativi tipici
del settore del credito.