Nel corso dell’incontro odierno abbiamo condiviso con l’Azienda che per il mese di settembre verranno mantenute le attuali regole sullo smart working per tutte le colleghe/i, in considerazione della trattativa in corso che riprenderà il 1° settembre.
“Le nostre persone sono il centro vitale della Banca”dichiara il CEO Carlo Messina, “il personale è il fattore chiave della crescita del Gruppo”, recitano i comunicati stampa. Questa narrazione non ci convince e stride con le tante denunce delle OO.SS. sullo stress da lavoro correlato in costante crescita. Stride anche con organici ormai inadeguati che portano molti colleghi a prendere in considerazione l’idea di dimettersi, da tanto si sentono sopraffatti, e registriamo..
Abbiamo appreso della decisione assunta dal CdA di Intesa Sanpaolo, che prevede di erogare, con la retribuzione di settembre, un contributo una tantum di 500 euro alle/ai numerosissime/i colleghe/i aventi una retribuzione annua lorda fino a 65.328 euro per contrastare il "carovita" e le difficolta' legate alla pandemia.
Esprimiamo apprezzamento per questo segnale di attenzione rivolto alle persone del Gruppo, attenzione da noi piu' volte chiesta in un momento sicuramente difficile per tutti.
Su alcuni territori abbiamo riscontrato una pesante riduzione del servizio di pulizia di cui abbiamo chiesto spiegazioni all'Azienda.
In una fase in cui il virus Covid-19, con le sue varianti ad alta trasmissibilità, è tuttora in circolazione; per assicurare condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro a tutela di lavoratrici/lavoratori (nonché della clientela), la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli ambienti e delle postazioni di lavoro costituiscono non solo una assoluta necessità, ma un obbligo per ciascun datore di lavoro; un obbligo ben lontano dall'essere assolto con regolarità in ogni filiale e ufficio del Gruppo.